Ma è vero che è possibile procedere a riscontri preventivi mediante l’applicativo PTT della documentazione da caricare successivamente sulla piattaforma ai fini del deposito?
Certamente. Nella propria “area personale” il professionista in possesso delle credenziali può effettuare i controlli sulla dimensione massima dei file, sul numero massimo consentito dei file, sul formato del file – peraltro con possibilità di “trasformazione” in tempo reale ai formati ammessi dalla norma – e sulla presenza o meno della denominazione del file con l’estensione “.p7m”, che attesti l’avvenuta sottoscrizione con firma digitale.
A cura di Carlo Nocera – Avvocato e giurista d’impresa
Con queste FAQ cerchiamo di risolvere i principali dubbi degli operatori che sono alle prese con il nuovo processo tributario telematico. Gli argomenti oggetto delle FAQ saranno trattati su questo portale anche in maniera più approfondita.
Fonte: Sistemiamo l’Italia