A seguito dell’entrata in vigore del DPCM 8 marzo 2020 n. 11 è stato reso obbligatorio il deposito telematico anche degli atti introduttivi. Ma se il termine per l’iscrizione a ruolo scade nel periodo di sospensione previsto dal DPCM, allo spirare di tale sospensione potrò iscrivere con modalità cartacee?
Come è noto il DPCM 8 marzo 2011 n.11 ha
previsto tutta una serie di provvedimenti urgenti derivanti dall’emergenza
COIVD19.
Se da un lato, però, è stato concesso un
periodo di 15 giorni di sospensione (analogo a quello normativamente previsto
per il mese di agosto) delle udienze non urgenti e dei termini processuali,
dall’altro il deposito obbligatorio con modalità telematiche è stato esteso
sino al 31 maggio 2020.
Se quindi il termine per iscrivere a ruolo
una procedura scadesse durante il periodo di sospensione, sarebbe certamente
prorogato di almeno 15 giorni ma, in ogni caso, il deposito non potrebbe essere
effettuato in forma cartacea, poiché l’obbligatorietà dell’iscrizione a ruolo
con modalità digitali è stata prevista sino al 31 maggio 2020.
A cura di Luca Sileni – Avv.to iscritto all’ordine di Grosseto referente informatico dell’ODA di Grosseto e Segretario del Centro Studi Processo Telematico
Con queste FAQ cerchiamo di rispondere ai principali dubbi degli operatori che sono alle prese con la gestione dei nuovi obblighi introdotti. Gli argomenti oggetto delle FAQ saranno trattati su questo portale anche in maniera più approfondita.
Fonte: Sistemiamo l’Italia