Devo depositare un ricorso ex art. 612 c.p.c., ossia, un ricorso per esecuzione di obblighi di fare o non fare. Posso procedere telematicamente oppure il ricorso deve essere presentato solo in forma cartacea?
Nonostante alcune cancellerie dei nostri
Tribunali richiedano il deposito telematico di qualsiasi atto di competenza del
Giudice dell’Esecuzione, analizzando la normativa di riferimento si può
facilmente evincere come tale deposito possa essere perfezionato solo con la
classica modalità cartacea.
Come è noto, infatti, l’obbligatorietà del
deposito telematico nelle procedure esecutive decorre, ex art. 16-bis comma 2
D.L. 179/2012 “successivamente al deposito dell’atto con cui inizia
l’esecuzione.”, e non quindi – come nei procedimenti civili ordinari –
dalla costituzione della parte in giudizio.
Posto che nei procedimenti ex art. 612
c.p.c. l’esecuzione inizierà solo a seguito dell’emanazione del provvedimento, da
parte del Magistrato, con il quale si indicheranno le modalità di esecuzione
dell’obbligo di fare o non fare, appare logico che il ricorso introduttivo verrà
trasmesso in una fase in cui tale esecuzione non sarà ancora iniziata e quindi
al di fuori dell’obbligo di deposito telematico.
Oltre a questo vi è da sottolineare come –
secondo la maggiore dottrina – non sarebbe applicabile nemmeno il deposito
“facoltativamente” telematico al ricorso de quo, posto che l’art. 16
comma 1bis del medesimo decreto 179/2012 prevede il deposito telematico
facoltativo solo per i procedimenti “civili, contenziosi e di volontaria
giurisdizione” innanzi ai Tribunali e Corti d’Appello e non anche – quindi
– per i procedimenti esecutivi.
Si precisa, comunque, che il deposito in
formato digitale potrà essere effettuato presso i Tribunali che abbiano
attivato la sperimentazione telematica su tutto il settore delle esecuzioni e –
di conseguenza – indipendentemente dalle limitazioni e specificazioni dettate
dal D.L. 179/2012.
A cura di Luca Sileni – Avv.to iscritto all’ordine di Grosseto referente informatico dell’ODA di Grosseto e Segretario del Centro Studi Processo Telematico
Con queste FAQ cerchiamo di rispondere ai principali dubbi degli operatori che sono alle prese con la gestione dei nuovi obblighi introdotti. Gli argomenti oggetto delle FAQ saranno trattati su questo portale anche in maniera più approfondita. ?
Fonte: Sistemiamo l’Italia