Ho depositato una comparsa di costituzione in un giudizio civile. Ho provveduto ad allegare l’atto di citazione notificato da controparte e la relativa PEC di notifica. Dopo aver inviato la busta, però, il sistema mi ha inviato una terza PEC con errore -1 relativo al file contenente la PEC di notifica. Cosa sbaglio?
Molto probabilmente sbaglia nel
selezionare il tipo di allegato al momento dell’inserimento della ricevuta PEC
dell’atto avversario.
Come è noto, infatti, l’art. 19bis comma 5
delle specifiche tecniche 16 aprile 2014 prescrive che: “La trasmissione in
via telematica all’ufficio giudiziario delle ricevute previste dall’articolo
3-bis, comma 3, della legge 21 gennaio 1994, n. 53, nonché della copia
dell’atto notificato ai sensi dell’articolo 9, comma 1, della medesima legge, è
effettuata inserendo l’atto notificato all’interno della busta telematica di
cui all’art 14 e, come allegati, la ricevuta di accettazione e la ricevuta di
avvenuta consegna relativa ad ogni destinatario della notificazione; i dati
identificativi relativi alle ricevute sono inseriti nel file DatiAtto.xml di
cui all’articolo 12, comma 1, lettera e).”
Orbene, al fine di inserire all’interno del
file “DatiAtto.xml” i dati relativi alle ricevute di notificazione, la maggior
parte dei redattori prevede un tipo di allegato specifico, denominato
solitamente “Ricevuta di avvenuta consegna” e “Ricevuta di accettazione”.
Tale tipologia di allegato deve essere
utilizzata unicamente quanto si stiano trasmettendo le PEC relative ad una nostra
notificazione e, in particolare, qualora la busta telematica contenga
quale atto principale quello che è stato oggetto di notifica.
Quando, invece, l’allegazione – come nel
caso oggetto di quesito – si riferisca ad una ricevuta PEC di un atto
avversario o comunque di un atto diverso da quello che stiamo depositando, la
stessa dovrà essere allegata come “allegato semplice” (o altra dicitura analoga
prevista dal nostro redattore), altrimenti il sistema restituirà un errore al
momento della trasmissione della busta telematica.
A cura di Luca Sileni – Avv.to iscritto all’ordine di Grosseto referente informatico dell’ODA di Grosseto e Segretario del Centro Studi Processo Telematico
Con queste FAQ cerchiamo di rispondere ai principali dubbi degli operatori che sono alle prese con la gestione dei nuovi obblighi introdotti. Gli argomenti oggetto delle FAQ saranno trattati su questo portale anche in maniera più approfondita. ?
Fonte: Sistemiamo l’Italia