Temporanee modifiche al“finanziamento soci infruttifero”

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Al fine di sostenere la solvibilità delle imprese, il Decreto Liquidità ha apportato modifiche temporanee in materia di operazioni di “finanziamenti soci”. Quali sono, dunque, le novità introdotte?

Il Decreto Liquidità è intervenuto sulle disposizioni del codice
civile prevedendo, all’art. 8, per i finanziamenti da parte dei soci a favore
delle imprese, effettuati dalla data di entrata in vigore del suddetto decreto e
fino alla data del 31 dicembre 2020, la disapplicazione degli artt. 2467
(Finanziamenti dei soci), e 2497-quinquies
(Finanziamenti nell’attività di direzione e coordinamento) del codice civile, in
materia di postergazione del rimborso dei finanziamenti erogati dai soci.

Alla luce dell’attuale situazione congiunturale, l’applicazione del
meccanismo della postergazione risulterebbe “eccessivamente disincentivante a fronte di un quadro economico che
necessita invece di un maggior coinvolgimento dei soci nell’accrescimento dei flussi
di finanziamento
”, precludendo di fatto il ricorso ad un ulteriore
strumento per l’immissione di nuova liquidità oltre a quanto previsto dai
canali convenzionali. Il tutto in deroga alla normativa civilistica volta a
preservare il fenomeno della sottocapitalizzazione a vantaggio delle
aspettative patrimoniali dei creditori sociali.

A cura di Nicola Lucido – Dottore Commercialista in Pescara, Dottore di ricerca in Economia Aziendale, Ricercatore area aziendale Fondazione Nazionale dei Commercialisti.

 

Con queste FAQ cerchiamo di rispondere ai principali dubbi degli operatori che sono alle prese con la gestione dei nuovi obblighi introdotti dal codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza. Gli argomenti oggetto delle FAQ saranno trattati su questo portale anche in maniera più approfondita.


Fonte: Sistemiamo l’Italia

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