Come riportato nel comunicato ufficiale della Fondazione Italiana per l’Innovazione Forense del CNF – integralmente reperibile a questo link – a partite dal 12 luglio 2019 la DGSIA (Direzione Generale Sistemi Informativi Automatizzati) ha avviato la terza fase della sperimentazione relativa all’invio di notificazioni e comunicazioni presso il Giudice di Pace.
Tale sperimentazione riguarderà tutti gli uffici ad eccezione di quelli della provincia di Trento, nonché quelli di Norcia, Buccino, Castel San Vincenzo e Bella.
Al fine di permettere l’utilizzo delle nuove funzionalità al personale di cancelleria, il SIGIP (Sistema informatico dei giudici di pace) è stato implementato aggiungendo specifici moduli che consentiranno l’invio delle comunicazioni via PEC ai difensori delle parti e ai CTU.
Questa ultima fase di sperimentazione consentirà di testare sul campo le funzionalità relative al flusso delle notificazioni e comunicazioni via PEC, permettendo poi la successiva emanazione del Decreto Ministeriale che, ai sensi dell’art. 16 comma 10 Decreto Legge 179/2012, attesterà il pieno funzionamento dei sistemi e consentirà il conseguente abbandono della carta.
La conclusione della sperimentazione relativa alle comunicazioni rappresenta, a tutti gli effetti, un passo importante verso la digitalizzazione degli uffici del Giudice di Pace e, conseguentemente, anche verso l’entrata in vigore del Processo Civile Telematico presso i GDP.
A cura di Luca Sileni – Avv.to iscritto all’ordine di Grosseto referente informatico dell’ODA di Grosseto e Segretario del Centro Studi Processo Telematico
Fonte: Sistemiamo l’Italia