Con la pubblicazione della risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n.42 del 9 aprile 2019, sono stati comunicati i codici tributi da utilizzare per il versamento dell’imposta di bollo relativa alle fatture elettroniche emesse dal 1° gennaio 2019, ed in particolare:
- 2521 denominato Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – primo trimestre – art. 6 decreto 17 giugno 2014;
- 2522 denominato Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – secondo trimestre – art. 6 decreto 17 giugno 2014;
- 2523 denominato Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – terzo trimestre – art. 6 decreto 17 giugno 2014;
- 2524 denominato Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – quarto trimestre – art. 6 decreto 17 giugno 2014;
- 2525 denominato Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – art. 6 decreto 17 giugno 2014 – SANZIONI ;
- 2526 denominato Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – art. 6 decreto 17 giugno 2014 – INTERESSI.
Con riguardo invece all’imposta di bollo relativa alle fatture elettroniche emesse nel corso del 2018 ed alle scritture contabili riferite al medesimo anno, (e.g. libro giornale), il versamento dovrà avvenire entro il mese di aprile 2019 impiegando i seguenti codici tributi:
- 2501 denominato Imposta di bollo su libri, registri ed altri documenti rilevanti ai fini tributari – art. 6 decreto 17 giugno 2014;
- 2502 denominato Imposta di bollo su libri, registri ed altri documenti rilevanti ai fini tributari – art. 6 decreto 17 giugno 2014 – SANZIONI;
- 2503 denominato Imposta di bollo su libri, registri ed altri documenti rilevanti ai fini tributari – art. 6 decreto 17 giugno 2014 – INTERESSI.
Link: www.agenziaentrate.gov.it
Umberto Zanini, Dottore Commercialista e Revisore Legale
Fonte: Sistemiamo l’Italia
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