Devo effettuare una notifica in proprio via PEC. Quali dati devo inserire all’interno della relata di notificazione?
La relata di notifica ha un contenuto
minimo che è determinato dall’art. 3bis della Legge 53 del 1994.
In particolare, il comma 5 di detto
articolo, indica puntualmente che cosa debba essere inserito all’interno del
documento de quo:
- il nome, cognome ed il codice fiscale dell’avvocato notificante;
- il nome e cognome o la denominazione e ragione sociale ed il codice fiscale della parte che ha conferito la procura alle liti;
- il nome e cognome o la denominazione e ragione sociale del destinatario;
- l’indirizzo di posta elettronica certificata a cui l’atto viene notificato;
- l’indicazione dell’elenco da cui il predetto indirizzo è stato estratto (ricordiamo che gli elenchi validi sono: INIPEC, REGINDE, PP.AA., registro della Camera di Commercio);
- l’eventuale attestazione di conformità (necessaria qualora si notifichino copie informatiche di atti o provvedimenti).
Si ricorda infine che, sempre in ossequio
a detta norma, la relazione di notificazione dovrà essere redatta su documento
informatico separato, sottoscritta con firma digitale ed allegata al messaggio
di posta elettronica certificata.
A cura di Umberto Zanini – Dottore Commercialista e Revisore Legale.
Con queste FAQ cerchiamo di rispondere ai principali dubbi degli operatori che sono alle prese con la gestione dei nuovi obblighi introdotti. Gli argomenti oggetto delle FAQ saranno trattati su questo portale anche in maniera più approfondita.
Fonte: Sistemiamo l’Italia